Da tempo avevo una gran voglia di scrivere un post sulle mie vacanze di questa estate e approfitto del blogcandy di CranBerry per parlarvene. Si è vero che si dovrebbe parlare di una vista dalla propria casa...ma come sapete io a casa ci sono veramente poco...quindi...
Vi parlerò della Toscana, quella bellissima regione italiana dove sembra che i loro fantastici abitanti si siano mangiati la lettera "C" e grazie a questo hanno la più bella parlata d'Italia, quella regione dove il buon vino la fa da padrone, quella regione dove le maree di girasoli ti riempiono di felicità, quella regione dove l'arte e la cultura non hanno rivali! Ma in modo particolare vi vorrei parlare di un posticino che si chiama podere la castellina dove per una settimana sono riuscito veramente a rilassarmi lontano da tutto e da tutti. E' un agriturismo gestito da due stupende persone, Silvio e Joe.
Il posto è un vecchio rustico che con il tempo Silvio ha ristrutturato creando così un piccolo angolo di paradiso (almeno questo è il pensiero mio e della mia famiglia) a 20 minuti dal centro di Siena.
Vi lascio libero sfogo alla vostra immaginazione cercando di spiegarvi cosa sentivo io.
Io ho la mia sveglia interna che suona alle 6:15 da moltissimi anni (e senza mai cambiare le batterie) quindi mi alzavo e mi preparavo la mia solita moka di caffè per tre persone. Mi riempivo la mia tazzona e alle 6:30 uscivo dall'appartamento e la prima cosa che vedevo era la foto qui sopra....poi solo il silenzio. Sinceramente mi dava fastidio il solo rumore dei miei passi sulla ghiaia. Poi andavo a sedermi sul terrazzo qui sotto e mi gustavo il mio panorama con contorno di silenzio. Gli unici rumori, anzi suoni, erano quelli della natura...civette, gufi, cinghiali e spesso sentivo e riuscivo a vedere dei caprioli maschi che litigavano per il territorio. Quasi quasi sentivo anche crescere l'erba!!!
Quello che può fare un posto così in una sola settimana è difficile da spiegare, io credo che bisognerebbe provarlo per capirlo.
Poi se parliamo di toscana mi sembra il minimo lasciarvi una ricetta che credo sia una tra i miei piatti preferiti, la bistecca alla fiorentina.
In quella settimana di ferie era chiaro che io una o due fiorentine le avrei mangiate, ma dove andare a mangiarla senza prendere la fregatura del turista???
...e chi meglio di Silvio mi poteva consigliare?? Mi disse: vai al ristorante La speranza a Colle di val d'Elsa e digli che ti mando io. Credetemi....mai mangiata una fiorentina così! Saporitissima e così tenera che non si tagliava con un grissino, questo è chiaro, ma con la forchetta si!!!
Quindi mi presento con la mia famigliola e ordino. Al chiedere una sola bistecca mi chiede se una da 1,3 kg andava bene. Porca paletta...e quanti ne devo sfamare??? E lui: eee che ce vole!!! eee lè solo na bistecchina!!!
Al mio primo pensiero "questo è scemo" è giunto il secondo pensiero a fine pasto...."eee se lèra di 2 kg la si mangiava tutta uguale"....perchè care mie la mia principessa ne ha mangiato di più di suo fratello...e poi dove lo mette il mangiare lo sa solo lei!!!
(chiedo scusa ai toscani per aver provato a scrivere in toscano)
Quindi ecco a voi la bistecca alla fiorentina toscana!
Partiamo dalla carne che io me la sono fatta vendere dal ristorante. Ne ho preso solo qualche bistecchina.....6kg!!!!
La carne è di vitellone della razza Chianina e il suo tipico osso a forma di T divide il filetto dal controfiletto! Il peso può variare dagli 800 ai 1300 grammi. Ci sono 2 cose fondamentali da rispettare, la prima è la frollatura e la seconda è che prima di metterla al fuoco deve raggiungere la temperatura ambiente.
La cottura non va fatta a fuoco vivo ma sulla brace che già abbia un pò di cenere, come dicono da quelle parti il fuoco deve fare "viso bianco". Ho detto no fuoco vivo ma calore forte si, perchè il calore deve saldare la bistecca sui due lati in pochissimi minuti. I tempi di cottura vanno dai 3 ai 5 minuti per lato chiaramente dipendendo dall'altezza della carne. Per chi la volesse ben cotta....rinunci alla fiorentina. Il sale, molto importante, va aggiunto solo a fine cottura e si concede anche una grattatina di pepe. Il risultato deve essere ben colorata esternamente, rossa e succosa all'interno! Accompagnatela con dell'ottimo chianti, del brunello o comunque da del buon vino rosso....
Buon appetito...un bacio Gianni
Con questo post partecipo con molto piacere al blogcandy della carissima Cranberry