Risotto con il cumo

Oggi carissime amiche ed amici ho trovato il tempo per postare una ricetta che ho preparato tempo fa ma era rimasta nascosta nei meandri del mio pc. E' un risotto speciale e preparato con un'erbetta speciale che è tipica della mia zona nel periodo primaverile...ed io ve la propongo in estate (mica potevo aspettare la prossima primavera). Ho la fortuna di avere una mamma che con i sui 70 e rotti anni, ha ancora la voglia e la passione di andare a cercare in montagna questa bontà. Io ve la presento preparata in versione risotto, ma è ottima anche messa dentro la frittata o in minestra. Ma cos'è il cumo o comino dei prati??? Per me è e sarà sempre un'erba selvatica, ma ho trovato delle informazioni più dettagliate ed interessanti qui.

Io per conto mio posso solo aggiungere che ha un gusto particolare...e sono riuscito a farlo mangiare anche ai miei figli....naturalmente frullando il tutto!

Ma vi do subitissimo la ricetta, aggiungendo solamente che finalmente venerdì ritorno a casa...e forse finalmente questo periodo di magra per il mio blog finirà...e magari vi vengo a trovare un pò di più!

Ingredienti per 4 persone:

2 bei piatti fondi pieni di cumo

320 gr di riso

1 spicchio d'aglio

olio Evo q.b.

brodo vegetale q.b.

Preparazione:

prendere il cumo, pulirlo e lavarlo bene. In una pentola mettere un  filo d'olio e lo spicchio d'aglio tritato. Appena l'aglio ha preso colore aggiungere il riso e tostarlo per 1 minuto. Aggiungere un mestolo di brodo ed il cumo leggermente tritato a coltello (nel caso mio passato per il frullatore ad immersione). Continuare la cottura per il tempo richiesto dal riso scelto. Servire con un filo d'olio Evo crudo. Più facile non si può!

Buon appetito, un abbraccio

Gianni

Grigliata...in famiglia

Cosa c'è di meglio di una grigliata in famiglia??

Secondo me è la miglior forma di festeggiare qualcosa o semplicemente stare in compagnia. Nella mia famiglia le grigliate si fanno durante tutto l'anno, ma quelle estive son sempre le migliori...il tempo è bello, i bambini corrono per il giardino e la birra scorre a fiumi! In più, il bello della grigliata, è che ci si trova nel pomeriggio...si accende il fuoco, si chiacchiera un pò, si beve una birra e si chiacchiera ancora! Per me poi...è un'occasione di vedere tutta la mia famiglia che veramente vedo poco. Oltre ad i miei genitori ho anche tre sorelle, tutte più grandi di me. In più ci sono i cognati ed i nipoti per un totale di 16 persone.

 Quindi fuoco e fiamme ed andiamo a preparare da mangiare.

Ingredienti

(non metto la quantità perchè varia sempre)

Galletti

Quaglie

Costine di maiale

Luganiga

Pancetta

Preparazione:

ci sono diverse forme di preparare una grigliata. C'è chi piace far marinare la carne, chi invece non mette niente e chi come noi, a casa mia, ungiamo la carne durante la cottura. Ci prepariamo un bicchierone con dentro sale, pepe, olio e vino, e con l'aiuto di un mazzetto di rosmarino spennelliamo la carne!

Consigli per la cottura: per la carne rossa sarebbe da evitare di metterla a cuocere con un calore troppo alto altrimenti diventa dura. Va riscaldata gradualmente e poi se vi piace bella croccante per fuori gli ultimi 5 minuti si fa passare per un calore alto. I tempi di cottura variano sempre da carne a carne e dalla sua grandezza..... ma anche dopo 20anni di grigliate....non c'è cosa migliore della prova assaggio!!!

E ricordatevi 2 cose molto importanti...

1- la carne è meglio evitare di comprarla al supermercato, trovatevi un macellaio di fiducia. Si paga un pò di più, ma ne guadagnerete in qualità.

2- la grigliata si mangia con le mani...è molto più buona!!!

Buon appetito e buona mangiata in famiglia

un bacio, Gianni

Il mio pan di spagna......salato!!!

Oggi non mi posso trattenere molto quindi passo subitissimo alla ricetta! Ma ci sono....a singhiozzo ma ci sono....anche se riesco a postare solo 3 ricette al mese, io ci sono.....e come dice mia moglie....voi mi caricate, mi date la forza per continuare con questa avventura....e per questo vi voglio un casino di bene!!!

Ingredienti per il pan di spagna:

5 uova

75 gr di farina 00

75 gr di fecola

1 pizzico di sale

1 vanillina (in questo caso no)

150 gr di zucchero (solo 75 questa volta)

Per il ripieno:

250 gr di philadelphia 

250 gr di stracchino 

2 zucchine

10 asparagi

circa 6 fette di prosciutto cotto

mais qb

10 ravanelli per decorare

1 cetriolo per decorare

Procedimento:

lavorare le uova con lo zucchero per parecchio tempo fino a quando il composto sia bello chiaro e gonfio, oppure dividere i rossi dagli albumi e montarli separatamente. Ho visto che il risultato non cambia, solo che con l'uovo intero ci mette di più....ma se si usa la planetaria la cosa è poco rilevante. Unire le farine ed il pizzico di sale. Versare il composto in una tortiera a cerniera imburrata ed infarinata. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 30-40 minuti....vale sempre la prova stecchino!

Una volta freddo toglierlo dallo stampo e tagliarlo in 3 dischi uguali. Il primo strato l'ho farcito con philadelphia prosciutto e zucchine grigliate. Il secondo strato con stracchino, asparagi bianchi in vasetto e prosciutto. Il cappello e poi la parte esterna un mix di stracchino e philadelphia precedentemente lavorati con le fruste così si amalgamano e ne esce una crema ancora più spalmabile. Alla fine ho decorato con ravanelli e cetrioli e mais.

Spero vi piaccia....a casa mia è volata!

Buon appetito

un bacio, Gianni

Biscotti ME-CO-CI

Chiedetemi se sono felice! 

Si lo sono e molto. 

Perché? Perché ho passato una settimana assieme alla mia famiglia, staccando da tutto e da tutti!

Ma ogni tanto vi ho pensato....e tutte le volte che entravo per sbirciare nel blog e ci trovavo i vostri commenti per il contest il mio cuore si è sempre riempito di gioia! 

Ma la precedenza durante questa settimana era per i miei piccoli...che avevano proprio bisogno di stare con il loro papà anche perché io oggi riparto per il fresco del Brasile! 

Ci siamo divertiti parecchio...in particolare questo fine settimana. Sabato abbiamo fatto un rafting "tranquillo" organizzato dalla scuola di mio figlio Christian...e ci siamo andati tutti assieme...si si...anche la piccola Pilar è venuta, e dopo un'attimo di paura è quella che si è divertita più di tutti! Poi mega pranzo con tutti piatti preparati dai genitori....e da dove ho rubato qualche idea che più avanti realizzerò! 

Ieri invece siamo stati alla festa di chiusura dell'anno scolastico. E' la prima volta che riesco a partecipare...e mi sono divertito parecchio...e sono stato pure nominato fotografo ufficiale (poveri loro)!  Cerano i pompieri con l'autobotte per un pò di educazione sul fuoco, giochi di vario tipo, uno stand gastronomico organizzatissimo, musica ed anche uno spettacolo molto particolare...con Simone Temperato! E' un'artista di equilibrio con la bicicletta  e ci ha fatto divertire a grandi e piccini con salti e acrobazie varie! E' anche un recordman e su Youtube troverete molti video delle sue imprese.

Ma oltre alla sua bravura mi ha sorpreso la sua umiltà e disponibilità con i bambini....fantastico! 

E poi ci sono loro, i genitori, quelli dell'A.G.V. (Associazione Genitori Valbrenta) che con pochi mezzi a disposizione, ma tantissima passione, organizzano queste feste per i loro ed i nostri figli. A loro dedico questa semplicissima ricetta....perché se la meritano!!

Lo strano nome dei biscotti deriva dagli ingredienti ME-mela CO-cocco CI-ciliege. Sono morbidi e golosi e come le ciliege...uno tira l'altro, quindi attenzione!!!!

Ingredienti:

300 gr. di farina 00

100 gr. di farina di cocco

160 gr. di burro morbido

150 gr. di zucchero

2 uova

1/2 bustina di lievito per dolci

1 bustina vanillina

1 mela 

200 gr. di ciliege snocciolate

Procedimento:

preparare la frutta tagliando la mela a tocchetti piccoli e le ciliege in 4 pezzetti. Mescolare le farine con zucchero, lievito e vanillina. Aggiungere le uova ed una volta assorbite aggiungere il burro, poco per volta.

Prendere il composto e farlo riposare almeno 1 ora in frigo perché è parecchio morbido ed appiccicoso. 

Formare delle palline con le mani o con 2 cucchiai e disporle su una placca foderata da carta forno. Le dimensioni le decidete voi e di conseguenza sarà la cottura. A me ne sono usciti 26 e li ho cotti a 180° per 15 minuti!

Una volta freddi spolverarli con zucchero a velo. 

Attenzione....creano dipendenza!!!!

Con questa ricetta partecipo al contest della dolce Laura di zampette in pasta "una tira l'altra"

Non fatevi ingannare dalla faccia d'angelo...perché Pilar...terribile giudice del  mio primo contest ha le idee molto chiare....ma con quei suoi nuovi orecchini...conquista tutti!!!!