martedì 13 novembre 2012

Il girellone


Buongiorno!!!

Dopo un buon tempo passato a decidere cosa farne di questo blog mi sono deciso a scrivere un post...un po' per nostalgia...un po' perché mi mancava il condividere con molte di voi i miei esperimenti in cucina.
E' chiaro che in tutto questo tempo non sono stato lontano dai fornelli e nemmeno dai vostri blog (voi siete e sarete sempre la mia prima fonte di ispirazione!!!), ma avevo bisogno di una pausa, staccare dalla blogsfera, stare con la mia famiglia e con il mio nuovo amico...Pedro, il mio cucciolo. In più mi sono goduto pienamente l'estate, naturalmente lavorando, ma quando avevo un po' di tempo libero non mi andava di mettermi al computer, quindi ho optato per l'aria aperta, il fiume della mia infanzia ed i vecchi amici.
Ma adesso sono di nuovo qui, magari solo di passaggio, ma ci sono e sfrutto questa mia apparizione per lasciarvi la ricetta del mio "girellone".
Ho dovuto fare 3 tentativi per riuscire nella mia idea, ma se avrete l'occasione di provarlo sono sicuro che vi piacerà!!!
In più le varianti per la farcitura sono tantissime....basta solamente usare la fantasia :))  


Ingredienti per una tortiera da 20/24/28cm:

350gr di farina manitoba (della marca che preferite)

450/550gr di farina 00 (della marca che preferite)

25gr di lievito fresco

100gr di latte

150gr di yogurt alla vaniglia

4 uova

150gr di zucchero (a piacere si può aumentare)

50 gr di burro (solo a piacere)

1 bacca di vaniglia

buccia di 1 lime (a piacere limone normale)

buccia di un arancio (se è il periodo)

2 cucchiaini di miele

10gr di sale

Per farcire:

q.b. confettura di fragole

q.b. gocce di cioccolato

Note:

la farina può variare dipendendo dalla grandezza delle uova, io normalmente uso quelle medie!

Procedimento:

 sciogliere il lievito ed il miele nel latte a circa 28/30° e fare schiumare (circa 15 minuti). 
Setacciare le farine ed unirle allo zucchero, le bucce di limone ed arancio e la vaniglia dentro la planetaria. Avviare il motore ed aggiungere il lievito. Poi aggiungere lo yogurt e una volta assorbito aggiungete un uovo alla volta (sbattuto). Dopo il secondo uovo aggiungere il sale. Una volta che l'impasto si incorda....per chi lo vuole....aggiungere il burro a pomata e farlo assorbire bene.
Personalmente lo impasto per almeno 30 minuti....non so se faccio bene o male....ma io e mia figlia rimaniamo li imbambolati guardando il gancio che gira.....;)
Togliere l'impasto dalla planetaria e lavorarlo un pò a mano....che non so se serve....ma a me piace un casino e mi rilassa e comunque un po' di pieghe gliele faccio!!!
Mettere a lievitare per almeno 2 ore (anche 3) dentro il forno con luce accesa....e fare attenzione al contenitore che si usa perché a me per 2 volte è sbordato fuori da una insalatiera da 5 litri!!!
Dopo la lievitazione rovesciare l'impasto sul piano di lavoro ben infarinato, sgonfiarlo e con l'aiuto del caro amico mattarello stenderlo di forma più rettangolare possibile e con uno spessore di 4/5 millimetri.
Una volta raggiunto lo spessore è tempo di farcire!!! Io ho usato confettura di fragole e gocce di cioccolato ma le varianti sono benvenute....ad ognuno il proprio gusto!!!
Adesso la parte divertente e pasticciona!!
Preparare la tortiera da 20cm con cerniera, foderando di carta forno il fondo ed imburrata/infarinata la cerniera, ma senza montare la cerniera sulla base!!!
Con una rotella taglia pizza fare delle strisce dell'impasto di circa 3/4 centimetri. Prendere il più esterno ed arrotolarlo su se stesso ed adagiarlo al centro della base. Prendere la seconda striscia ed arrotolarla attorno alla prima, poi una terza ed una quarta fino ad arrivare a mezzo centimetro dal bordo. Montare la cerniera e rimettere a lievitare per almeno 1 ora e mezza. 
Ri-lievitato scaldare il forno a 180/200° (ognuno conosce il proprio forno) e mettere a cucinare il girellone per 35/40 minuti. 
 
Note: 
per poter creare il girellone tagliare le strisce lunghe circa 15/20 centimetri, così sarà più facile.
Negli ingredienti ho scritto tortiera da 20/24/28cm!?!?!?
Spiegazione:
con le dosi qui sopra si può tranquillamente fare anche un girellone da 28cm ma a me esteticamente non piace e anche la cottura cambiano le cose. Il mio consiglio è di usare uno stampo da 20cm e con il resto dell'impasto preparare delle "briochetrecce" perfette per la merenda a scuola dei figli, per la colazione o per il tè del pomeriggio.
Si preparano tagliando strisce la 3x20cm, si ripiegano su se stesse (farcia su farcia) e si girano come una caramella. Si rimettono a lievitare per almeno 1 ora e poi in forno a 180° per 12/15 minuti ed il risultato è.....

Briochetrecce!!!!!
 
Qui sotto i vari passaggi. Manca la farcitura ma si può copiare da qui

Foto 1: l'impasto. Deve risultare liscio, morbido e non appiccicoso
Foto2: dopo la 1a lievitazione
Foto3: montaggio del girellone
Foto4: dopo la 2a lievitazione...si è ben gonfiata e ben attaccata ai bordi



Appena sfornato...cresce di altri 3 centimetri


Dopo una leggerissima glassatura (per renderlo un po' lucido) ed una spolveratina di zucchero a velo...è pronto per essere assaporato

Buon appetito

un bacio, Gianni



lunedì 28 maggio 2012

Ciabattine alle olive verdi


Ciao a tutte/i....vi sono mancato???
Voi a me si....e tantissimo, ma non è che sono sparito del tutto....sporadicamente riesco a passare da molte di voi e mi sto salvando moltissime delle vostre ricette!!

Oggi....non potevo non postare questa ricetta che oltre la soddisfazione per la riuscita, mi ha dato anche una gioia personale!! Perché??? Ma perché ho scoperto che anche se una amicizia è solamente virtuale può farti provare delle emozioni grandissime.

Quando ho visto questa ricetta per la prima volta in Tv avevo perso la parte iniziale con gli ingredienti...quindi naturalmente mi sono buttato su google per appuntare le dosi. Google mi ha portato nel blog di Vicky una carissima amica....e la mia prima sostenitrice del blog. Dopo un paio dei suoi consigli ho provato la ricetta ed il risultato è stato S P E T T A C O L A R E!!!
Fin qui tutto normale direte voi....ma adesso arriva la parte più bella ;)
Sabato suonano al citofono ed una voce profonda mi dice "c'è un pacchetto per lei"! Apperò dico io....che pacco sarà?? Esco a prenderlo e naturalmente nemmeno aspetto rientrare in casa per aprirlo (curioso!!) e mi ritrovo in mano l'ultimo libro di Luca Montersino!!! 
Mi viene spontaneo di sfogliarlo e ne esce una bustina azzurra. La apro ed inizio a leggere.....subito l'emozione si fa sentire...la pelle d'oca è alta un centimetro e due lacrime mi rigano le guance. Quella "pazza" dolce amica mi ha fatto un regalo straordinario....perché oltre al libro del mio pasticciere preferito, al suo interno, ho trovato anche questo regalo!!!


Sono o non sono un ragazzo fortunato????

Carissima Vicky...privatamente ti ho già ringraziato (mai abbastanza), adesso lo faccio pubblicamente....e ti rinnovo l'invito per una mangiata in compagnia...io e la mia famiglia vogliamo conoscere te e tuo marito...ed in particolare il topastro ;)

Passiamo alle ciabattine adesso?? La copio direttamente qui, il blog di Vicky, visto che non ho cambiato nemmeno una virgola. 

Ingredienti:

Per la biga:
1 kg farina
450 gr acqua
10 gr lievito di birra

Per le ciabattine: (per circa 1,5kg)
600 gr farina 180 w (debole)
500 gr biga
350 gr acqua
25 gr lievito di birra
25 gr malto
15 gr sale
350 gr olive verdi
qb origano secco



Procedimento:
Iniziare impastando la biga, che dovrà fermentare almeno 12 ore, quindi fatela con largo anticipo. Miscelate i relativi ingredienti e mettere a riposo il panetto ottenuto alla temperatura di 26° (io l'ho lasciato nel forno spento con la luce accesa). Trascorse le 12 ore in cui la biga svilupperà i suoi profumi (non serve infatti tanto alla lievitazione, in questa ricetta, ma a portare aromi un pò più elaborati al pane, in modo che sappia meno di lievito di birra) iniziare ad impastare le ciabatte. Partire con farina, biga, malto e lievito, mettere circa la metà dell'acqua, e la restante metà molto lentamente e sbattendo l'impasto un pò più velocemente di quanto si fa solitamente con il pane (nel ken ho usato la vel. 1,5, all'occorrenza anche 2, anzichè il solito minimo). L'impiego di farina debole eviterà un pane troppo ricco di glutine e quindi un risultato eccessivamente gommoso, cosa inevitabile con una farina proteica dopo una lavorazione così prolungata e "violenta". La velocità di lavorazione porterà un'alveolatura più larga all'interno dei panini, tipica appunto della ciabatta. Esaurita l'acqua, inserire l'origano, le olive tritate e il sale. Il composto che si otterrà sarà molto morbido e appiccicoso. Trasferire quindi l'impasto in una ciotola molto ben unta, ungere anche la superficie del panetto, e coprire con pellicola a contatto, in modo che non si formino crosticine. Trascorso il tempo di riposo rovesciare sul piano di lavoro molto ben infarinato, formare dei filoncini e ricavare dei bocconcini di 2 o 3 centimetri. Adagiarli sulla teglia della cottura, anch'essa molto ben infarinata. Dare riposo di un'oretta circa. A questo punto girare sotto-sopra le ciabttine in modo da portare verso l'alto il lato più umido, ed infornare in forno altissimo, 250/260° per circa 5/6 minuti, in modo che si formi subito la crosta croccante fuori ma non faccia in tempo a seccare dentro.

Nota personale:
Per motivi di tempo/preparazione ho fatto l'impasto della biga alle 8:00 del mattino ed impastato alle 20:00. Poi ho lasciato lievitare 12 ore in frigo ed al mattino ho fatto il resto delle operazioni! Per le 11:00 avevo fatto tutto!!!

Spero di non essere stato troppo lungo 
un bacio e buon appetito!!!
Gianni  



mercoledì 25 aprile 2012

Pane di montagna


Buongiorno....

potrei annoiarvi con mille parole per cercare di spiegarvi "cosa è e non è" successo in questo periodo di latitanza dal blog, ma noi siamo qui per scrivere e leggere ricette.

Di recente sono stato "richiamato" da parecchie persone su facebook per questa mia latitanza e quindi mi sembra giusto dedicare a loro questo magnifico pane...e tutte le sue varianti. 
L'ho scoperto grazie al carissimo Gianni Senaldi, un'altro dei pochissimi uomini presenti nel web. La sua versione di questo pane mi ha affascinato all'istante e l'ho salvato subito nei miei preferiti. 


Dicevo....pane e le sue varianti!  Si perché credo che ne ho già preparato almeno 6 versioni diverse cambiando le dosi delle farine ed aggiungendone altre....insomma...mi sono divertito ad impastare. L'unica cosa che mi manca è prepararlo con lievito madre, ma non ho il tempo per "concepirlo" e farlo crescere con tutti questi viaggi per il mondo. 


Gli ingredienti del io omonimo sono:


650 g di farina manitoba
150 g di semola di grano duro
600 ml di acqua tiepida 
1 cucchiaino di sciroppo di grano (*)
15 g lievito
2 cucchiaini di sale
(*) Nell''originale Malto d'orzo



Già da questo impasto si ottiene un buonissimo risultato!!!


La mia ultima variante:


400 gr di Manitoba
300 gr di semola di grano duro
100 gr farina di fioretto
650/750 gr di acqua
15 gr di lievito fresco
18 gr di sale
1 cucchiaio di miele (non ho ancora trovato lo sciroppo)


Procedimento:
sciogliere il lievito con 100gr di acqua presa dalla dose, il miele ed aspettare che inizia a schiumare. Setacciare tutte le farine  e accendere la planetaria per mescolarle bene. Aggiungere il lievito e piano piano il resto del'acqua. Io con l'acqua non ho una misura fissa per il semplice motivo che continuando a variare farine e dosi l'assorbimento non è mai lo stesso.
Impastare bene il tutto e mettere a lievitare per almeno 3/4 ore. Se si vogliono dimezzare i tempi usate 25gr di lievito. Riprendere l'impasto e lavorarlo almeno 5 minuti a mano, formare una pagnottona e metterla subito sulla placca da forno a lievitare ancora 1ora e 1/2....anche 2 coperta con un panno umido . 
Praticare dei tagli con una lametta ed infornare a 220° per 40/45 minuti (io con forno statico)


Inutile dire che è buono e sa di pane di montagna. L'ultima versione ha l'aggiunta del fioretto che lo rende ancora più rustico, croccante e saporito.


Adesso vi lascio con la speranza che vi sia piaciuto...e con la speranza di tornare a scrivere il più presto possibile ;)


Un bacio, Gianni
















giovedì 8 marzo 2012

Dedicato a "voi donne".....con affetto



Giusto un'anno fa scrivevo un post uguale a questo per dedicare a voi tutte che siete il 98% delle mie sostenitrici un felice 8 Marzo. Quel giorno ero in partenza per l'Argentina, quest'anno sono in Argentina....ma in partenza per ritornare a casa. 

Una dedica speciale la faccio alle mie donne, quelle di casa mia, la mia principessa, mia moglie, la mia mammina e le mie sorelle. 
Poi ci siete voi....amiche virtuali, sostenitrici di un blog un pò alla deriva dove ogni tanto trovo il tempo per passare a togliere le ragnatele. Ma il tempo è quello che è un pò per tutti....ed il mio negli ultimi 5 mesi è stato veramente poco visto che l'ho passato praticamente tra Brasile ed Argentina. Però una nota positiva c'è....ho svernato al caldo!!! 

Ma tornando all'8 Marzo....auguro a voi tutte tutto il bene del mondo...
a voi che siete lavoratrici, casalinghe e mamme tutto nello stesso pacchetto......
a voi che avete un'energia diversa da noi uomini....moltiplicata all'ennesima potenza
a voi che ci coccolate e curate, ci lavate e ci stirate....
a voi che quando noi maschietti abbiamo 37,5 di febbre e siamo da ricovero, ci preparate la spremuta e ci rimboccate le coperte....
a voi che quando avete 40 di febbre vi lamentate solo se vi viene chiesto.....  
a voi che pur avendo 25 paia di scarpe ve ne manca sempre un paio....
a voi tutte dedico un abbraccio ed un fiore virtuale....perchè ve lo meritate!!!

Un bacio Gianni



martedì 21 febbraio 2012

Zuppa di cipolle


Il clima caldo ed umido ci sta dando qualche giorno di tregua grazie alle piogge che finalmente si sono decise ad arrivare. Erano settimana che non pioveva....e adesso l'asfalto sta fumando, ma per fortuna lo stesso vento che ha portato l'acqua si porta via anche l'umidità...e al lavoro si nota! Piano piano l'Argentina si ta avvicinando all'autunno....l'Italia alla primavera. 

La ricetta che vi propongo oggi l'ho fatta parecchio tempo fa...giusto dopo le feste di Natale e decisamente è ottima perchè depura il corpo e riscalda molto l'anima!!! Per me la zuppa di cipolle è sempre stata legata alla Francia o ai paesi dell'Est e quando l'ho vista pubblicata nel blog di Lu non ci ho pensato due volte e l'ho preparata. Poi sinceramente credevo di averla già pubblicata, invece si era nascosta nei meandri del mio pc....e alla richiesta di un mio nuovo amico brasiliano, Edson Fary, ho pensato bene di trovare il tempo per pubblicarla!

Ingredienti:

100 gr di burro
800 gr di cipolle rosse
2 lt di brodo vegetale
1 cucchiaio di farina 00
sale q.b.
pepe q.b.

crostini o pane tostato
grana padano

Preparazione:

tagliare le cipolle a rondelle avendo il buon senso di usare dei guanti...perchè macchiano parecchio le mani. In una pentola far sciogliere il burro e buttare tutta la cipolla portandola a glassatura. Aggiungere la farina, sale e pepe. Aggiungere il brodo vegetale e lasciar cuocere per altri 20 minuti. Mettere la zuppa nelle ciotole in terracotta, aggiungere crostini ed una generosa spolverata di grana padano. Infornare con funzione grill fino a che il formaggio si fonde e prende quel bel colore gratinato. Le dosi della ricetta sono abbondanti....ma credetemi che riscaldata è ancora meglio!!! 

Buon appetito
ed un bacio dall'Argentina

Gianni






con questa ricetta partecipo al contest di Veronica



sabato 11 febbraio 2012

Torta di mele....con la birra e zenzero!!!


Finalmente ho trovato un pò di tempo per lasciarvi una ricetta che ho trovato l'altro giorno nel blog di Francesco
Io non amo particolarmente la torta di mele e forse per questo non avevo mai provato a farla, ma questa ricetta in particolare mi ha incuriosito.....una torta di mele con la birra!! Si sa...gli esperimenti mi piacciono, ma la birra in una torta mi sembrava un pò azzardato. Però avevo tempo e voglia di sfornare qualcosa, il pane stava lievitando e che potevo fare in quel tempo morto??? 
Il risultato?? E' durata solo un giorno e già con questo mi sembra di aver detto tutto! Ma vorrei aggiungere che la birra lascia un retrogusto molto gradevole (se si usa una buona birra) e gli da una sofficità fantastica. Tranquille che non è alcolica...i 5,5% di alcol se ne vanno in cottura, quindi va bene anche per i bambini!
 Ma alla ricetta originale potevo io non metterci qualcosa di mio??? Un tocco personale e particolare?? Non ho resistito...quindi ci ho messo un cucchiaino di zenzero in polvere...spettacolare!!!
Passiamo alla ricetta??

Ingredienti:

400 gr di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
2 uova
100 gr di burro fuso e freddo
160 gr di zucchero
1 birra chiara da 33 cl
1 cucchiaino di zenzero in polvere
mele renette (io una golden)
zucchero di canna q.b.

Procedimento:

mescolate farina, lievito e lo zenzero. Sbattete le uova con lo zucchero e fatele montare. Aggiungete il burro, e piano piano aggiungere farina e birra fino ad esaurimento. Le mele decidete voi se metterle anche dentro l'impasto, io per esigenze di un figlio un pò rompi....le ho solo messe in superficie! Prima di metterla in forno spolverate con zucchero di canna a piacere.
Infornare a 180° per circa 40 minuti e lasciare raffreddare prima di toglierla dalla tortiera. Ho usato una tortiera apribile da 26 cm.

Buon appetito
un bacio
Gianni


con questa ricetta partecipo al Happy 1* Birthday del blog Buhbuhbutter della cara Mercoledì



e al contest di pane e pomodoro



martedì 7 febbraio 2012

Compliblog.....l'estrazione di Random!!!!


Eccomi di nuovo a casa e dopo 35 giorni di caldo sudamericano mi ritrovo a spalare la neve!!!! Ma il mio ritorno a casa era anche legato alla scadenza del mio compliblog!!! Avete partecipato in molte e la cosa mi ha fatto moltissimo piacere ed allo stesso tempo mi fa piacere non doverle giudicare....e lasciare questo arduo compito a Random!!! Avevo promesso un premio per ogni 30 partecipanti....sono pervenute 97 ricette....quindi i premi saranno 3. 
Il premio?!?!?.....una sorpresa!!!
(per i vincitori: contattatemi!!! gauchotalian@gmail.com)

Ma ecco a voi i risultati di Random

1° estratto n° 48
un grande

2° estratto
una cara amica

3° estratto
la carissima e bravissima
Chabb le padelle fan fracasso con krapfen al forno

Grazie a tutte per aver partecipato 
un bacio, Gianni



martedì 17 gennaio 2012

Posticipo termine compliblog


Buongiorno carissime/i con un pò di tristezza e per non parlare dell'incazzatura (e scusatemi il termine ma quando ce vò ce vò) sono costretto a posticipare la data del termine del mio compliblog! Il motivo?? Semplicissimo!!!
Partito come sempre per un lavoro di 3 settimane, mi sono visto svanire l'illusione di rientrare a casa come previsto il giorno 20...ma la cosa più simpatica è che in un primo momento sembrava dovessi tornare il giorno 2/2...ma siccome il mio fattore B sembra essere sparito nei meandri di non so cosa....alla fine arrivo a casa il giorno 6/2!!!! 
Quindi...tanto vale proseguire con il compliblog fino a tale data....vi dispiace??? 
Quindi scusate per l'inconveniente...e adesso andate a cucinare e mandatemi le vostre ricette!!!
Cliccate sull'immagine e sarete portati al post dove lasciare la vostra ricetta.

Un bacio, Gianni

martedì 10 gennaio 2012

Fugassa....a modo mio


....e dal caldo Brasile......buongiorno care amiche e cari amici.
Oramai sono 3 giorni che provo a postare questa ricetta e credo che questa sia la volta buona!!! 
In tante...anzi tantissime mi hanno chiesto questa ricetta su facebook....qualcuna ha pure provato a corrompermi...;) quindi ho ritenuto doveroso pubblicarla perché se solo la foto ha suscitato tanto successo credo e spero che anche la ricetta lo possa fare.....e poi è decisamente buona. 

Lo so che non mi crederete....ma chi mi conosce sa che sono sincero quando parlo delle mie ricette....e questa è semplicemente il frutto di una prova...riuscita bene!!! (chiamiamolo culo!!!)

Devo ammetterlo...tempo fa....una di voi mi ha lanciato un'incantesimo...ed io ne sono stato completamente stregato....e chi poi assaggia il risultato....hihihihi...pure!!!
Si Cran....sto parlando di te e di quella volta che mi hai fatto conoscere la suisse!!! porca paletta, ha un'impasto che si può modificare a piacere e non delude mai!! Da li è già nato il sunbeam e adesso la fugassa....almeno così ha deciso di battezzarla mia sorella....la mia assaggiatrice e critica "non di parte" personale. 
La fugassa in realtà è un dolce tipico del Veneto che si mangia nel periodo di Pasqua....ma sapete che vi dico?? io sono uno di quelli che mangerebbe il pandoro anche a ferragosto...quindi io la fugassa l'ho fatta per Natale!!!! 
Non so se assomigli o no alla ricetta originale, il sapore e la testura decisamente si, so solo che per Pasqua o già parecchi ordini da soddisfare...e per me che il pasticcione in cucina lo faccio per passione...non c'è soddisfazione più grande!!!

Non è un dolce pesante...ma nemmeno dietetico...(credetemi..non esistono)...ottimo per colazione o per il caffè del pomeriggio e si mantiene almeno 3 giorni...forse anche di più...ma a casa mia non credo abbia mai visto nemmeno l'alba del 3° giorno!!!

Allora....la volete sta ricetta???

Ingredienti:

350gr di farina manitoba

450/550gr di farina 00

25gr di lievito fresco

100gr di latte

100/150ge di yogurt alla vaniglia

4 uova

150gr di zucchero

50 gr di burro (solo a piacere)

1 bacca di vaniglia

buccia di 1 limone

buccia di un arancio

10gr pizzico di sale

Note:

la farina può variare dipendendo dalla grandezza delle uova e dalla quantità

 di yogurt. In commercio di yogurt ce ne sono tanti ma io ultimamente ne uso

 uno della M...... da 150gr ;) quindi vedete un pò voi....ad occhio...ma l'impasto 

deve risultare liscio, morbido e non appiccicoso. Il burro si può anche 

evitare...almeno è quello che sto facendo io nelle ultime sfornate!! 

Procedimento:

 sciogliete il lievito nel latte. Mettete le farine con lo zucchero, le bucce di limone ed arancio, la vaniglia dentro la planetaria. Avviare il motore ed aggiungere il lievito che deve già star schiumando. Poi aggiungete lo yogurt e appena è stato assorbito aggiungete un uovo alla volta. Una volta che l'impasto si incorda....per chi lo vuole....aggiungere il burro a pomata, ed una volta assorbito aggiungere il sale. 
Personalmente lo impasto per almeno 30 minuti....non so se faccio bene o male....ma io e mia figlia rimaniamo li imbambolati guardando il gancio che gira.....;)
Togliete l'impasto e lavoratelo un pò a mano....che non so se serve....ma a me piace un casino e mi rilassa!!!
Mettete a lievitare per almeno 2 ore dentro il forno con luce accesa....e fate attenzione al contenitore che usate perchè a me per 2 volte è sbordato fuori da una bacinella di 5 litri!!!
Dopo la lievitazione riprendete l'impasto, lavoratelo un pò e dividetelo in 3 parti uguali dandogli una forma rotonda. Rimettere a lievitare per almeno 1 ora. Prima di infornare a 180° statico per 30/40 minuti spennellate la superficie con un tuorlo e latte e solo dopo incidete la superficie con un coltello formando una croce. 
Appena sfornate date una leggera glassatura (molto leggera) e spolverate con zucchero semolato....il risultato sarà da ciucciarsi le dita....parola di lupetto!!!!! 

Per finire....mettetela dentro un cellofan trasparente con un bel nastro rosso per chiuderla....e regalatela come ho fatto io......sarà un successo!!!

Buon appetito, un bacio

Gianni


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