mercoledì 19 ottobre 2011

Zuppa di.....crocrodrillo




......il coccodrillo come fa
non c'è nessuno che lo sa
si dice mangi troppo
non metta mai il cappotto
che con i denti punga
che molto spesso pianga

però quand' è tranquillo come fa sto coccodrillo?...

il coccodrillo come fa
non c'è nessuno che lo sa
si arrabbia ma non strilla
sorseggia camomilla
e mezzo addormentato se ne va.

Non ditemi che sono l'unico a cantare a squarciagola questa conzoncina!!
Sarà che sono un bambinone di 38anni....ma a me piace un casino...e da questa canzone un giorno mi si è accesa una lampadina!!

Chi di voi non ha avuto difficoltà a far mangiare legumi e verdure ai propri figli nell'età dell svezzamento?? Mio figlio Christian, dopo aver smesso di poppare con 6 mesi, farlo mangiare era diventato veramente difficile...in particolare cibi che veramente gli davano nutrimento!!! Adesso gli devo togliere il piatto...perchè si mangerebbe anche quello...ahahah...come cambiano le cose!!!
In quel periodo mia moglie già gli preparava vari passati, ma il problema era farglielo entrare in bocca....e qui la lampadina si illuminò! "Christian...papà oggi si mangia un crocrodrillo....tu ne vuoi???" La risposta fu un sorriso ed un accenno con la testolina. Da li sono nate le varie zuppe "animalesche" tipo quella di rinoceronte a base si ceci, la zuppa di squalo a base di merluzzo, quella di elefante...il minestrone. 
Ma credo che la preferita di mio figlio sia ancora oggi quella di crocrodrillo....a base di lenticchie, una zuppa ricca di proteine e carboidrati complessi....ottima alternativa alla carne, pesce e uova....ed ancora oggi Christian la mangia allo stesso modo!!!!

Questo post, un pò particolare, è per partecipare alla raccolta della mia carissima e dolce amica Vicky   che mamma da poco sta raccogliendo ricette per svezzare il piccolo Tommy

Ingredienti per 4 persone:

1 bicchiere di lenticchie
1 pomodoro
1 cipolla
2 spicchi di aglio
1 peperone verde "frigitello"
1 patata media tagliata a pezzi
1/2 cucchiaino di comino
1/2 cucchiaino di paprica dolce
1 cucchiaio di olio evo
1 dado vegetale
1 pizzico di sale

Procedimento:

se si va di fretta si può mettere il tutto in una pentola a pressione, coprire il tutto con acqua e quando la pentola fischia continuare la cottura per 20 minuti. Avendo il tempo si può fare in una pentola normale controllando la cottura delle lenticchie dopo 30 minuti....e di conseguenza continuare la cottura o fermarla. Potrebbe esserci bisogno di aggiungere dell'acqua.
Una volta cotte le lenticchie togliere il pomodoro ed eliminare la pelle, metterlo nel bicchiere del minipimer assieme alla cipolla, l'aglio ed il peperone, si frulla il tutto e si versa nella pentola. Per i grandi il piatto sarebbe già pronto, per il piccolo Tommy adesso si prende un mestolo di zuppa e si mette nel bicchiere della minipimer, si frulla bene ed in caso si aggiunge un pò d'acqua per renderla un pò più liquida. Con un piatto così i nostri bimbi ed il piccolo Tommy cresceranno bene e forti!!!

P.s. Con l'aggiunta di pasta o riso si può considerare un piatto veramente completo!

Buon appetito,

un bacio Gianni

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di ricette Pappami, vita da mamma di Vicky ed è inutile dire che aspetta anche le vostre proposte




La presentazione in rosa non è proprio adatta al piccolo Tommy....ma sono sicuro che non si arrabbierà con me ;)


giovedì 13 ottobre 2011

Pan brioche.....per una colazione homemade



 Sembra strano pure a me...2 post in 6 giorni non succedeva da parecchio tempo...ma la voglia di scrivere era tanta...e meglio non specificare la ora che è in questo momento. 

Dopo la bistecchina mi sembrava doveroso proporvi una colazione homemade che è sana, buona, morbidosa e di risultato garantito. L'idea l'ho vista, apprezzata, copiata da una carissima amica...Cranberry!
E' stato vedere la ricetta e mettermi all'opera anche perchè avevo la voglia di impastare....e poi...quando c'è il visto buono di moglie e principessa...non si può mica non infornare e per Christian tutto quello che è dolce...lo mangia!!!

Quello che posso dire su questo pan brioche è che è di una semplicità nella realizzazione che mi sono anche permesso di fare l'impasto a mano in una occasione e per quel che riguarda la sua durata...non ve lo so dire...Cran dice 5/6 giorni...ma a casa mia non è mai durato più di 24 ore!!!

Ingredienti:

                                                            350 gr farina manitoba
200 gr farina 00
250 ml latte
30 gr di zucchero
1 cubetto di lievito
120 gr di burro
1 uovo
un pizzico di sale


Preparazione:

fate sciogliere il lievito di birra in un po' di latte a temperatura ambiente e far fare la schiuma. Mettere la farina nella planetaria assieme allo zucchero. Avviare la planetaria aggiungendo il latte con il lievito sciolto. Quando sarà assorbito aggiungere l'uovo e il pizzico di sale. Per ultimo il burro ammorbidito. Impastate per bene fino a que l'impasto non risulti bello liscio ed incordato, formare una palla e lasciarla lievitare fino al raddoppio dentro il forno spento, ma con la luce accesa. Lievitato l'impasto (ora e mezza/2 ore) riprenderlo, sgonfiarlo e lavorarlo ancora un pò con le mani. Ricavare 4 pezzi uguali di impasto, stirare e allungare ogni pezzo che poi si dovrà arrotolare su se stesso. Inserire ogni rotolo in uno stampo da plumcake, avendo cura di mettere la parte ripiegata sul fondo. Coprire il tutto e rimettere a lievitare...30/60 minuti. Spennellare con un composto di tuorlo e latte ed infornare a 170/180° per 20/30 minuti (dipende sempre dal forno) . Naturalmente vale sempre la prova stuzzichino.

Come sempre buon appetito anzi buona colazione, merenda o spuntino.

Un bacio, Gianni













venerdì 7 ottobre 2011

Bistecca alla fiorentina....e Toscana!!!


Da tempo avevo una gran voglia di scrivere un post sulle mie vacanze di questa estate e approfitto del blogcandy di CranBerry per parlarvene. Si è vero che si dovrebbe parlare di una vista dalla propria casa...ma come sapete io a casa ci sono veramente poco...quindi...

Vi parlerò della Toscana, quella bellissima regione italiana dove sembra che i loro fantastici abitanti si siano mangiati la lettera "C" e grazie a questo hanno  la più bella parlata d'Italia, quella regione dove il buon vino la fa da padrone, quella regione dove le maree di girasoli ti riempiono di felicità, quella regione dove l'arte e la cultura non hanno rivali! Ma  in modo particolare vi vorrei parlare di un posticino che si chiama podere la castellina dove per una settimana sono riuscito veramente a rilassarmi lontano da tutto e da tutti. E' un agriturismo gestito da due stupende persone, Silvio e Joe. 
Il posto è un vecchio rustico che con il tempo Silvio ha ristrutturato creando così un piccolo angolo di paradiso (almeno questo è il pensiero mio e della mia famiglia) a 20 minuti dal centro di Siena. 
Vi lascio libero sfogo alla vostra immaginazione cercando di spiegarvi cosa sentivo io.
Io ho la mia sveglia interna che suona alle 6:15 da moltissimi anni (e senza mai cambiare le batterie) quindi mi alzavo e mi preparavo la mia solita moka di caffè per tre persone. Mi riempivo la mia tazzona e alle 6:30 uscivo dall'appartamento e la prima cosa che vedevo era la foto qui sopra....poi solo il silenzio. Sinceramente mi dava fastidio il solo rumore dei miei passi sulla ghiaia. Poi andavo a sedermi sul terrazzo qui sotto e mi gustavo il mio panorama con contorno di silenzio. Gli unici rumori, anzi suoni, erano quelli della natura...civette, gufi, cinghiali e spesso sentivo e riuscivo a vedere dei caprioli maschi che litigavano per il territorio. Quasi quasi sentivo anche crescere l'erba!!!
Quello che può fare un posto così in una sola settimana è difficile da spiegare, io credo che bisognerebbe provarlo per capirlo. 












Poi se parliamo di toscana mi sembra il minimo lasciarvi una ricetta che credo sia una tra i miei piatti preferiti, la bistecca alla fiorentina. 
In quella settimana di ferie era chiaro che io una o due fiorentine le avrei mangiate, ma dove andare a mangiarla senza prendere la fregatura del turista???
...e chi meglio di Silvio mi poteva consigliare?? Mi disse: vai al ristorante La speranza a Colle di val d'Elsa e digli che ti mando io. Credetemi....mai mangiata una fiorentina così! Saporitissima e così tenera che non si tagliava con un grissino, questo è chiaro, ma con la forchetta si!!!
Quindi mi presento con la mia famigliola e ordino. Al chiedere una sola bistecca mi chiede se una da 1,3 kg andava bene. Porca paletta...e quanti ne devo sfamare??? E lui: eee che ce vole!!! eee lè solo na bistecchina!!! 
Al mio primo pensiero "questo è scemo" è giunto il secondo pensiero a fine pasto...."eee se lèra  di 2 kg la si mangiava tutta uguale"....perchè care mie la mia principessa ne ha mangiato di più di suo fratello...e poi dove lo mette il mangiare lo sa solo lei!!!

(chiedo scusa ai toscani per aver provato a scrivere in toscano)

Quindi ecco a voi la bistecca alla fiorentina toscana!

Partiamo dalla carne che io me la sono fatta vendere dal ristorante. Ne ho preso solo qualche bistecchina.....6kg!!!!

La carne è di vitellone della razza Chianina e il suo tipico osso a forma di T divide il filetto dal controfiletto! Il peso può variare dagli 800 ai 1300 grammi. Ci sono 2 cose fondamentali da rispettare, la prima è la frollatura e la seconda è che prima di metterla al fuoco deve raggiungere la temperatura ambiente. 
La cottura non va fatta a fuoco vivo ma sulla brace che già abbia un pò di cenere, come dicono da quelle parti il fuoco deve fare "viso bianco". Ho detto no fuoco vivo ma calore forte si, perchè il calore deve saldare la bistecca sui due lati in pochissimi minuti. I tempi di cottura vanno dai 3 ai 5 minuti per lato chiaramente dipendendo dall'altezza della carne. Per chi la volesse ben cotta....rinunci alla fiorentina. Il sale, molto importante, va aggiunto solo a fine cottura e si concede anche una grattatina di pepe. Il risultato deve essere ben colorata esternamente, rossa e succosa all'interno! Accompagnatela con dell'ottimo chianti, del brunello o comunque da del buon vino rosso....

Buon appetito...un bacio Gianni






Con questo post partecipo con molto piacere al blogcandy della carissima Cranberry 


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