lunedì 26 settembre 2011

Risotto di uva




Qui invece di migliorare la cosa ho l'impressione che va sempre peggiorando!!! Quando ho il tempo non ho una connessione ad internet decente.....e quando ce l'ho dedico il mio tempo alla famiglia. Ma adesso basta...nel senso che adesso posto questo fantastico risotto e poi non ci sarà altro post fino a quando non sarò passato a trovarvi....perchè altrimenti mi sentirei male nei vostri confronti! 

La ricetta di oggi arriva dal Brasile, perché è li che la carissima Luciane del ristorante A Caçarola me lo ha fatto provare per la prima volta e poi gentilmente mi ha passato la ricetta. Inutile dire che questo è solo uno degli ottimi piatti che ho avuto la fortuna di provare nel suo ristorante di Garibaldi una piccola città del Rio Grande do Sul in Brasile.....città che ha preso nome dal nostro Giuseppe Garibaldi. 

Io vi proporrò la ricetta fatta da me, modificata rispetto l'originale, e per questo spero che Luciane non se la prenda....ma visto il successo avuto in casa mia credo che mi sia riuscito benissimo!!

Ingredienti x 4 persone:

320gr di riso carnaroli la Pila
1 kg di uva nera
1 cipolla piccola
brodo vegetale q.b.
1 cucchiaino di zenzero fresco
sale q.b.
olio Evo q.b.
grana padano q.b.

Procedimento:

centrifugate tutta l'uva tenendone da parte un pò per guarnire il piatto. Se non avete una centrifuga potrete ottenere lo stesso risultato con un passa verdure. Tagliare la cipolla finemente e rosolarla con un filo d'olio Evo. Buttate il riso e fatelo tostare 1 minuto. Versare il centrifugato d'uva poco a poco e quando sarà finito terminare la cottura con il brodo vegetale salando a piacere. A metà cottura non dimenticatevi di aggiungete lo zenzero. Mantecate fuori dal fuoco con abbondante grana padano e servire facendo bello il piatto con qualche chicco d'uva. Semplicissimo, vero??? Spero vi piaccia come è piaciuto alla mia famiglia. Un bacio a tutte e un grazie a Luciane!

Buon appetito

Gianni



lunedì 12 settembre 2011

Brioche....per due amiche


Eccomi con il dolce promesso nel post precedente. Ma questa ricetta ha una storia alle spalle....una bellissima storia secondo me...ed è chiaro che ve la racconto a costo di metterci 3 giorni per scrivere questo post!!!

Una delle poche cose che ho potuto apprezzare di facebook è che tra i tanti blogger che ci sono c'è la possibilità di avere una comunicazione un pò più diretta e quasi istantanea, molto diversa di quella che si può avere con il blog dove ci si lascia un commento....ma poi magari per un pò non ci si scrive più...
Con facebook invece è più diretta la cosa e se si vuole anche molto più privata! E' così che con il passare del tempo ho conosciuto molto di più voi, e voi avete conosciuto molto di più me!! Poi arrivano quelle proposte, o si lanciano, del tipo....dai facciamo un raduno di food blogger....o troviamoci un fine settimana da qualche parte!! Tutte belle idee ma che sono veramente difficili da realizzare perchè siamo veramente tanti e perchè siamo tutti sparsi per lo stivale....senza contare che quasi tutti abbiamo famiglia e lavoro! Poi però...più il tempo passa e si scopre che più di qualcuno vive a 20/30 minuti da casa tua. E da qui finalmente nasce qualcosa, finalmente è possibile fare un'incontro! E allora basta guardarsi attraverso una foto, basta comunicare attraverso messaggi....finalmente ci si può guardare negli occhi ed ascoltare la voce di quella persona che fino a quel momento era un semplice blogger. E così è arrivato l'incontro tra me, Alessandra e Francesca. Unitile dire che un pò di imbarazzo c'è stato, ma credo che sia durato 3 minuti....e poi ci siamo dedicati una giornata di chiacchiere, consigli....ed anche a mangiare!!
Che posso dire!!! Alessandra in veste di padrona di casa è una Super Mamma a tutti gli effetti! E' simpatica, intelligente, cucina bene e ha una voce che fa venir la pelle d'oca...ed io l'ho provato in prima persona. La sua famiglia è grande...3 figlie e un bandito per bambino. Inutile dire che il nanetto di Biagio è stato e sarà il mio bandito preferito e da lavoro a 4 persone.
Francesca è simpaticissima e diretta come piace a me, golosa e se non fosse stato che è arrivata solo nel tardo pomeriggio perché doveva aiutare una persona a decorare una torta...l'avrei conosciuta un pò di più....ma l'occasione non mancherà perchè sono previsti altri incontri!
 
Per l'occasione Ale ha preparato una deliziosa lasagna e suo marito Luigi oltre al pane ha fatto la tagliata. Io mi sono presentato con delle tapas preparate da mia moglie e due vassoi.....uno di brioche ed uno di Kranz. Magari vorrete sapere se erano buoni e se ne sono avanzati! Spero che le due persone citate qui sopra ve lo dicano con le loro parole.

Volete sapere come si fanno?? Vi ricordate le Danesi?? Vi avevo detto che avevo usato solo metà dell'impasto e con l'altra metà ecco il risultato.
Praticamente di quel avanzo metà l'ho steso, tagliato a triangoli, farcito di confettura di albicocche casa barone ed arrotolato come fosse un croissant, mentre l'altra metà l'ho stesa, spalmata di confettura, ho aggiunto gocce di cioccolato e ricoperto con pasta sfoglia. Ho tagliato a strisce di 3x15 centimetri e attorcigliate, fatte riposare per 1 ora ed infornate a 180° per circa 15/20 minuti. Lo stesso trattamento naturalmente anche per le brioche. 
Mi rendo conto che spiegato così può essere un pò complicato, ma se non avete capito qualche passaggio prometto di rispondere ad ogni vostra domanda.

Buon appetito ed un bacio.

Gianni



martedì 6 settembre 2011

Filetti di merluzzo...in saccoccia!



Ciao a tutte/i e benritrovate/i nella mia cucina che è sempre più abbandonata! Passerà anche questo periodo....spero! Oggi vi presento una ricetta super facile e veloce, ma non per questo non buona. L'idea è stata concepita e preparata dalla mia terroncina spagnola, che inizia a prenderci gusto ad aiutarmi con il blog. Ogni volta che cucina qualcosa mi chiede sempre se voglio fare le foto al piatto prima di mangiare.....che santa donna!!!!
Comunque, vi dicevo, è una ricetta molto semplice, adatta anche per i bambini (per lo meno i miei li adorano). L'ideale sarebbe prepararli con dei filetti di merluzzo fresco, ma vengono buoni anche con quelli surgelati. 

Ingredienti:

tranci di filetto di merluzzo q.b.
pasta sfoglia  rettangolare q.b.
insaporitore per pesce Ariosto

Preparazione:

stendere la pasta sfoglia e tagliarle a rettangoli delle dimensioni adatte per avvolgere il trancio di merluzzo. Con quelli surgelati si va molto bene perché sono belli squadrati. Adagiare il merluzzo sopra il pezzo di sfoglia e condire con l'insaporitore. Chiudere la sfoglia e sigillare bene i lati. Infornare a 180 gradi per 20/25 minuti. Sfornare e servire con un contorno fresco...tipo dei pomodorini. 

Scusatemi per la fretta....cercherò di farmi perdonare con il prossimo dolce post!

Un bacio e buon appetito

Gianni




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